Bonus e agevolazioni: qual è la situazione?

Con l’obiettivo di aiutare i consumatori a destreggiarsi tra le agevolazioni tuttora utilizzabili, Facile.it ha stilato una lista dei principali bonus dedicati alle abitazioni, mettendone in evidenza le rispettive scadenze.

Vediamo, quindi, secondo quanto previsto dalla Legge 234/2021 (meglio conosciuta come “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022”) quali sono i bonus fiscali per le ristrutturazioni e il risparmio energetico a oggi vigenti, quali sono in scadenza e quali sono invece stati prorogati.

Bonus e agevolazioni: qual è la situazione?

SUPERBONUS 100%
Con le novità introdotte dal decreto Aiuti Quater, nel 2023 l’agevolazione per i condomìni passerà al 90% (per scendere poi al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025), a meno che i cantieri non siano già avviati e sia stata presentata la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori) prima del 18 novembre 2022. Per le case indipendenti, invece, il bonus resta al 110% fino al 31 marzo 2023 qualora sia stato completato il 30% degli interventi entro il 30 settembre 2022. Per i lavori iniziati nel 2023 il superbonus verrà ridotto al 90% e resta solo per la prima casa, con un reddito del proprietario non superiore al 15.000 € (valore che aumenta in base al numero di persone del nucleo familiare). Il Decreto Aiuti Quater introduce un’ulteriore novità: la possibilità di usufruire (in 10 rate annuali di pari importo) dei crediti di imposta non utilizzati, per cessione o di sconto in fatture inviate all’Agenzia delle entrate entro il 31 ottobre 2022.

Ecco tutti i bonus in scadenza a fine anno:

BONUS FACCIATE
Il bonus facciate scade a dicembre 2022 e prevede la detrazione del 60% per il recupero o il restauro della facciata esterna degli immobili che si trovano in zone classificate “A” o “B”.

BONUS MOBILI
Il bonus mobili, con detrazione del 50% su acquisti fino a 10.000 € per l’acquisto di mobili o elettrodomestici ad alta efficienza energetica su immobili sottoposti a interventi di ristrutturazione, scade a fine anno. Per il 2023 e il 2024 il massimale di spesa scenderà a 5.000 €.

Di seguito, invece, i bonus casa che restano in vigore oltre la fine del 2022:

BONUS PRIMA CASA UNDER 36
In arrivo la proroga per il 2023 delle agevolazioni per acquisto prima casa per i giovani under 36. Si tratta dell'esenzione dall'imposta di registro, ipotecaria e catastale. In caso di acquisto soggetto a Iva, inoltre, è riconosciuto un credito d’imposta di ammontare pari al tributo corrisposto in relazione all’acquisto. Prevista, infine, l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo. Il contribuente deve possedere un Isee non superiore a 40mila euro annui.

BONUS RISTRUTTURAZIONE
Il bonus ristrutturazione resta in vigore fino alla fine del 2024 e prevede una detrazione del 50% su un limite massimo di spesa di 96.000 €. Possono godere dell’agevolazione tutti quei lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari.

SISMA BONUS
Il sisma bonus resta in vigore fino al 31 dicembre 2024 e consente ai contribuenti di usufruire di una detrazione fino all’85% per l’adozione di misure antisismiche, con un limite massimo di spesa pari a 96.000 €, in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3).

ECOBONUS
Anche l’ecobonus resterà in vigore fino alla fine del 2024 e prevede una detrazione fino al 65% (ma massimali e percentuali di detrazione variano a seconda della tipologia di intervento), per tutti i lavori di efficientamento energetico degli edifici come, ad esempio, gli interventi volti al miglioramento termico (coibentazione, sostituzione pavimenti, finestre ed infissi), l’installazione di un impianto fotovoltaico o la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

BONUS VERDE
Il bonus verde consiste in una detrazione del 36%, fino alla fine del 2024, per un ammontare complessivo non superiore a 5.000 € per immobile. Tra i lavori ammessi, rientrano, ad esempio, quelli volti a sistemare le aree verdi, private, inserite in edifici, oppure a istallare impianti di irrigazione o pozzi, e a realizzare coperture o giardini pensili. Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione degli interventi.

BONUS ACQUA POTABILE
Il bonus acqua potabile è in vigore fino al 31 dicembre 2023 e dà diritto a un credito d'imposta del 50% sul costo dell’intervento (con massimale di 1.000 €) per l’installazione di sistemi di miglioramento della qualità dell’acqua erogata da acquedotto per consumo domestico.

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