La prima analisi è stata realizzata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa e mostra come, nel post-pandemia, siano aumentate notevolmente le richieste di soluzioni abitative di grandi dimensioni (almeno 180/200 mq di ampiezza) con presenza di spazi esterni. Caratteristiche imprescindibili, oltre alla location di prestigio, sono la sicurezza (con utilizzo di dispositivi tecnologici innovativi e moderni) e la progettazione degli ambienti, che deve essere attenta alle esigenze di comfort e ottimizzazione degli spazi.

Ulteriore conferma della vivacità milanese, in merito alla crescita del mercato delle case di pregio, arriva anche dal Market Report Milano di Engel & Völkers relativo al secondo semestre 2021, realizzato in collaborazione con Nomisma. Lo studio mette in evidenza come la maggior parte dei nuovi sviluppi immobiliari di prestigio nasca in comparti urbani localizzati al di fuori della “terza cerchia” della città. Il report, nello specifico, evidenzia che “il limite della linea 90/91 vede sfumare il proprio storico segno di confine del mercato di pregio. In tal senso, la città sta sperimentando una forte espansione orizzontale”. Gambara-Bande Nere e Lorenteggio, a Ovest, risultano essere tra le zone emergenti, mentre torna l’interesse per la zona di San Siro. Corso Lodi e Porta Vittoria sono invece le aree più richieste del quadrante Sud; le zone di Città Studi e Indipendenza-Viale Argonne quelle più quotate della parte Est. La zona Nord continua a crescere nell’area Nolo/Isola e salgono anche le quotazioni di Bovisa e della zona Cenisio-Piazza Firenze.

Secondo l’analisi di Engel & Völkers, nella seconda parte dello scorso anno il mercato immobiliare italiano ha consolidato la ripresa già avviata dall’estate del 2020, alla prima tregua concessa dall’ondata pandemica. La capacità di rilancio dell’economia, favorita dalle ingenti risorse associate al Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha rappresentato il presupposto macroeconomico per riattivare la spinta all’acquisto immobiliare, dettata anche dal desiderio di miglioramento della propria condizione abitativa. Si prevede che la forte pressione della domanda continuerà ad alimentare la crescita dei prezzi nel settore residenziale. Da questo punto di vista, per il mercato nel complesso, tra le maggiori città italiane, Milano continua a ricoprire il ruolo di capofila nel contesto nazionale (+3,6% atteso per il 2022).

Ma quanto costano le case a Milano?

I prezzi medi degli immobili del centro storico vanno da 8 a 15 mila euro al mq per quelli ristrutturati al nuovo e da 6 a 10 mila euro al mq per quelli da ristrutturare. Le quotazioni top toccano i 20-21 mila euro al mq nel Quadrilatero, a Brera e in zona Castello-Foro Buonaparte, e i 17-18 mila euro al mq in San Babila, Duomo e Cordusio.

Nella zona Ovest le quotazioni medie vanno invece da 5.500 a 8.200 euro al mq per gli immobili ristrutturati e da 4.400 a 6.300 euro al mq per quelli da ristrutturare. Fuori range le quotazioni di City Life (tra 7.700 e 14.500 euro al mq) e, nella fascia inferiore, quelle di Gambara-Bande Nere, comprese tra i 4.000 e i 5.600 euro al mq circa.

Per quanto riguarda la zona Est, i valori di compravendita sono compresi nel range 4.000-9.000 euro al mq per gli alloggi ristrutturati, mentre nell’area Nord i prezzi per le proprietà nuove e ristrutturate al nuovo variano tra i 4.500 e i 7.000 euro al mq nelle zone Centrale-Loreto e Isola-Gioia-Maggiolina. Infine, nella zona Sud i prezzi oscillano tra 5.800 euro al mq di Medaglie d’Oro-Lodi e 10.000 euro al mq di Porta Romana-Crocetta-Quadronno.