Ripresa degli affitti a Milano: la domanda cresce del 50%

Secondo una ricerca condotta da Immobiliare.it, il mercato degli affitti a Milano è tornato a viaggiare ai livelli pre-Covid con una domanda, trainata dal ritorno degli studenti universitari e dei lavoratori fuorisede, in crescita di oltre il 50%.

Dallo studio emerge, infatti, che tra settembre 2021 e febbraio 2022 la domanda di trilocali (ossia la tipologia di immobili più richiesta dopo il lockdown) è arrivata a sfiorare il 50% in più rispetto al semestre precedente (+53% nello specifico). Questa spinta verso l’alto ha, di conseguenza, ricominciato a gonfiare anche i prezzi degli affitti, con una fiammata del +6,2% in un solo semestre.

Ripresa degli affitti a Milano: la domanda cresce del 50%

"Milano ha sempre avuto la capacità di attrarre persone, spesso altamente qualificate, da tutta Italia e dall'estero. La pandemia ha, per ovvi motivi, causato una battuta d'arresto del mercato delle locazioni ma la ripresa dell'attività universitaria e lavorativa ha portato la maggioranza dei fuorisede a fare rientro in città negli ultimi mesi, pompando nuovamente la domanda di alloggi" - racconta Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it.

“L’accelerazione subita, nell’ultimo periodo, dai prezzi degli affitti fa pensare a un’imminente ripresa della vecchia tendenza milanese di aumento costante dei canoni. Stiamo a tutti gli effetti tornando alle logiche che dominavano il mercato degli affitti prima dello scoppio della pandemia, in cui l’offerta non riusciva a coprire la domanda di appartamenti in locazione” - spiega Stefano Ferraguti, Ceo & Founder di Housy.

Sempre relativamente agli affitti, ricordiamo infine che la legge di Bilancio 2022 ha messo in conto un bonus dedicato ai giovani, allargando la platea dei beneficiari e aumentando la durata del benefit. Si tratta di una detrazione destinata ai giovani tra i 20 e i 31 anni non ancora compiuti, pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione. Per ottenere il benefit in questione è necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate.

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